La Società
Ferrara Immobiliare SpA Società di Trasformazione Urbana è stata costituita il 12 ottobre 2007,
a seguito della delibera del Consiglio Comunale di Ferrara del 16 luglio 2007, n. 17/55900.
Ha come obiettivo la riqualificazione ed il recupero urbanistico degli ambiti urbani denominati Ex direzionale
pubblico Via Beethoven (il "palazzo degli specchi"), l'ex MOF di corso Isonzo, l'area della Darsena e l'ex palazzina
AMGA-AGEA di via Bologna. Con delibera di Consiglio Comunale PG. n. 55428 del 16/09/2013, è stato inoltre
individuato un ulteriore ambito di intervento denominato: "Area Stazione Ferroviaria e Grattacielo".
Gli ulteriori interventi urbanistici sopra citati si sono aggiunti agli obiettivi pregressi previsti nell'oggetto
originario dell'atto costitutivo della STU e pertanto a tal fine con atto notaio Marco Bissi in data 14/11/2013 rep.
n. 61724/18724 registrato e trascritto ai sensi di legge è stato stipulato l'atto di modifica di Statuto
della STU.
Gli interventi urbanistici obiettivo della Società
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Area ex MOF e Darsena
Obiettivi strategici del programma di riqualificazione sono la realizzazione di una vera "spiaggia urbana"
fruibile lungo il fiume, e la riqualificazione degli spazi a ridosso delle mura in continuità
con il parco già realizzato.
Attualmente ex MOF è un'area in gran parte libera, di dimensione importante (quasi 10 ettari),
collocata in una zona centrale di Ferrara, fra le mura e il Po di Volano, immediatamente accessibile dalla
viabilità principale di ingresso al centro.
In questo ambito si prevede la realizzazione del nuovo edificio direzionale pubblico che ospiterà gli
uffici amministrativi del Comune di Ferrara (per circa 11.000 mq.) e la creazione di un parcheggio pubblico
multipiano per circa 600 posti auto, di cui 300 aggiuntivi rispetto agli standard. Si prevede anche una destinazione
residenziale stimata in circa 20.000 mq.
Per la zona Darsena si prevede l'integrazione con l'area ex MOF grazie alla riqualificazione dell'area fluviale e il
parziale interramento della viabilità esistente.
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Area Ex Amga-Agea
Obiettivo strategico è la totale ristrutturazione urbanistica dell'area, con un complesso unitario di edifici
di varie altezze, affacciato su un ampio varco pedonale che mette in collegamento il parco delle mura con la rotonda
di via Kennedy. In questo ambito la destinazione sarà prevalentemente residenziale, per circa 4.600 mq.
Gli immobili dell'ex Amga-Agea in prossimità del parcheggio Kennedy, oggi sono vuoti ed abbandonati dopo il
terremoto del 20/29 maggio 2012; hanno ospitato fino a quella data il Comando Vigili Urbani.
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Area "Palazzo degli Specchi"
Obiettivo strategico dell'intervento di riqualificazione è sanare una situazione di degrado e contemporaneamente
rafforzare l'offerta di servizi della città, in continuità con le altre funzioni già sorte nella
zona (grande distribuzione, ricettivo ecc.).
Operativamente si prevede una parziale demolizione dei fabbricati esistenti, che saranno in prevalenza ristrutturati,
mentre il centro sportivo e ricreativo sarà riqualificato e adeguato alle nuove esigenze funzionali,
integrando gli impianti sportivi con funzioni di carattere commerciale e di artigianato di servizio coerenti e
compatibili. Si prevede anche una destinazione urbanistica per edilizia residenziale privata per circa 12.000 mq ed
una residenziale pubblica per ulteriori 2.500 mq.
In data 25 Giugno 2014 in occasione delle giornate di svolgimento del Salone del Real Estate a Milano (EIRE), è
stato sottoscritto un importante Protocollo d'Intesa tra Ferrara 2007, CDPI SGR, ACER Ferrara, Intercantieri
Vittadello e Comune di Ferrara per la riqualificazione del complesso "Ex Palazzo degli Specchi" per la realizzazione
di un mix di alloggi ERS (Edilizia Residenziale Sociale).
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Area "Stazione Ferroviaria e Grattacielo" comprendenti i comparti del Grattacielo, della Stazione,
di Via del lavoro, dello Scalo Merci Ferroviario e delle relative infrastrutture.
In data 25 Giugno 2014 presso EIRE (Expo Italia Real Estate 24/26 Giungo 2014), principale fiera e punto di incontro
degli operatori del mercato immobiliare italiano, è stato firmato un importante Protocollo d'Intesa
tra la STU e Sistemi Urbani, Società che opera in nome e per conto della Rete Ferroviaria Italiana SpA
e della Società Ferrovie dello Stato Italiane SpA. Con tale Protocollo si sancisce l'impegno di operare
e collaborare insieme alla definizione di contenuti di un Masterplan dell'area della Stazione.
Come opera la Società
La STU ha in capo la progettazione degli strumenti urbanistici attuativi (Programma di riqualificazione urbana),
la realizzazione e commercializzazione delle aree riqualificate.
Fase 1: Predisposizione degli strumenti urbanistici
Questa fase prevede l'attivazione delle procedure necessarie per ottenere uno schema di riqualificazione
con contenuti urbanistici da utilizzare per l'attivazione della procedura di accordo di programma in variante al
PRG ai sensi dell'art. 40 della LR n.20/2000. A tal fine la STU deve selezionare progettisti qualificati attraverso
procedura di evidenza pubblica per la redazione del piano di riqualificazione.
Fase 2: Ricerca dei soci privati
In questa fase la STU procede dando luogo ad attività di scouting e advising sulla base dei contenuti
tecnico-economici definiti dallo studio di fattibilità e dal progetto di riqualificazione elaborato dai
progettisti selezionati.
Fase 3: Selezione dei soci privati
Questa fase consisterà nella predisposizione del bando di gara per la selezione dei soci privati della STU,
nella loro identificazione, nel conferimento delle aree di proprietà del Comune alla STU (relativamente agli
ambiti da riqualificare), nella sottoscrizione del nuovo capitale sociale determinando conseguentemente le quote
per ciascun socio.
Fase 4: Attuazione dell'intervento di riqualificazione
Questa ultima fase prevede che la STU, sulla scorta di una nuova convenzione che verrà redatta
d'intesa con l'Amministrazione comunale di Ferrara e che farà parte integrante del bando di selezione dei soci
privati, proceda alla progettazione edilizia, alla realizzazione e commercializzazione delle aree riqualificate, al fine
di determinare le risultanze economiche necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e agli interventi
di riqualificazione previsti.